#+AUTHOR: bparodi #+TITLE: Guida alle pirateria #+options: html-style:nil html-scripts:nil created:nil num:nil #+HTML_HEAD: * Scaletta - spiegazione dei siti - spiegazione delle persone - altra terminologia utile? - vedi che dice wiki.installgentoo - DRM e stripper - scenerules.org mirror - inserisci video * Introduzione #+BEGIN_QUOTE Un pirata deve avere la vista acuta. Altrimenti non navigherà a lungo. (Kingdom Hearts II) #+END_QUOTE Questa guida ha l'obbiettivo di dare una visuale ad ampio spettro sul fenomeno della pirateria partendo da un punto di vista pratico, quindi concentrandosi sul lingo, i software utilizzati e le dinamiche relazionali. Durante la lettura bisogna sempre tenere in considerazione che: - la pirateria è un reato - nessuno dei membri di lezzo è un pirata informatico - :^) - la pirateria è prima di tutto un fenomeno sociale che tecnologico - la pirateria è un fenomeno in continua evoluzione - NON RUBERESTI MAI UN'AUTO Puoi approfondire il tema trattato da più punti di vista tramite il libro thepiratebook.net che probabilmente è la risorsa più ricca sulla storia, le sfide tecnologiche e la legislazione relativa alla pirateria. Un altro libro interessante che si focalizza sulla pirateria musicale è How Music Got Free di Stephen Witt. Consiglio anche la lettura dei seguenti link: - https://www.ilpost.it/carloblengino/2012/04/06/i-grandi-autori-e-la-pirateria/ - https://www.ilpost.it/2014/09/11/mantellini-copyright/ Un professore di Harvard nel 2004 ha proposto un modello statale che permetterebbe l'abolizione del copyright (quindi libera ridistribuzione) di musica e opere visive. Secondo questo modello, un ente statale si occuperebbe di registrare tutte le opere e aumentare i prezzi della connessione ad internet o dei dispositivi di riproduzione . Inoltre i canali di distribuzione dovrebbero registrare quante volte un'opera e` stata scaricata e consumata (nel caso del protocollo bittorrent gli ostacoli tecnici sono pochi) e gli artisti riceverebbero un compenso proporzionale a questa misura dividendo dalla tassa suddetta. Per gli artisti non c'e` bisogno di alcun intermediario in questo panorama. Il libro si intitola "Promises to keep" di William Fisher, il capitolo dove spiega questo modello nel dettaglio e` liberamente accessibile online: https://cyber.harvard.edu/people/tfisher/PTKChapter6.pdf * Dove nasce una copia pirata: THE SCENE contro P2P * Come nasce una copia pirata * Le reti di distribuzione Per ogni software spiega problemi della rete ** Direct Download ? FTP? ** Bittorrent ? tracker privati? ? software? ? critica ai tracker privati ** EDonkey ** Fopnu ** IRC ** USENET ** TODO Altri? ** Attacco alle reti di distribuzione *** Poisoning *** Love letters * Quando la pirateria incontra il capitalismo ** Cineblog? * Piccolo bugiardino per la pirateria ? Cambia titolo - NFO ** Formati ed acronimi | Acronimo | Spiegazione | Altro | |-------------------------------------------+-------------------------------------------------------------------------------------------+-----------------------------------------------------------------| | CAM, HDCAM, DV | Bassa qualità | Bootleg, DV sta per Digital Video (camera) | | HDTS | Bootleg prodotto usando una telecamera di alta qualità e un ingresso di linea per l'audio | High Definition Telesync | | WP | Bootleg estremamente raro ottenuto trafugando dai direttori o alla sorgente | Workprint | | TC, HDTC | Copia ottenuta tramite una macchina chiamata telecine, rippando in sala | TELECINE | | PPV | Pay per view rip. Comune prima dei WEB-DL | Pay per view | | SCR | Rip dalle anteprime distribuite ai critici e altri operatori del settore | Solitamente con il prefisso del sorgente, come DVDSCR | | DDC | Come uno screener ma distribuito digitalmente | Digital distribution copy | | R5 | DVD di bassa qualità distribuito in Russia per limitare la pirateria | Region five | | DVDRIP | Rencoding fatto dal DVDR | Solitamente release a bassa banda del 2000 | | DVDmux | Remux fatto dal DVDR | Solitamente release a bassa banda del 2000 | | DVD-R, DVD-5, DVD-9 | Lossless rip dal DVD | A volte compare la scritta ISO | | HDTV, PDTV, DSRIP, SATRIP, DTVRIP, DTHRIP | Rip solitamente lossless dello stream televisivo | | | VOD, VODrip | Come HDTV ma da servizi di video on demand | | | HC HDRip | Rip ottenuti da servizi VOD asiatici con sottotitoli in burn-in | Hard coded | | WEBcap | Come VOD ma da servizi di streaming online | Web capture | | WEB-dl, WEBDL | Lossless rip da servizi di streaming | | | BRRip, BRR | Rip da bluray con transcoding | | | BDrip, BDR, BDmux, BDMV | Lossless rip da bluray, spesso con un remux | | | BD25, BD50, BD5, BD9, BDISO, | Copia lossless da bluray | Spesso mantiene la stessa struttura binaria del disco originale | | VU | Copia 1:1 dal formato originale | | ** Le parti del nome di una release Warez Ci sono molti acronimi diversi che esistono nei nomi delle release, ma tutti seguono un formato simile. Nell'esempio di un film, sarebbe *Title.Of.The.Movie.YEAR.Source.Codec-GROUP* - GROUP: Il nome del gruppo che ha creato/distribuito la release. - Codec: Indicherà qual è il codec per ogni tipo di flusso. Es. Title.Of.The.Movie.2001.BluRay.DD5.1.x264-GROUP, indica che la traccia audio (o la traccia audio principale, se ne ha più di una) è codificata in Dolby Digital (AC3) con 5.1 canali, e il video è stato codificato con il codec x264 (H264/AVC). - Source: Varia a seconda del supporto (o sorgente) da cui proviene. Varierà anche a seconda di come il supporto è stato rippato Generalmente le release della SCENE non specificano troppo approfonditamente il tipo di release, mente i releaser P2P sono più precisi. Quindi i primi useranno BD, questi ultimi BDmux o BD25 ad esempio. Le versioni WEB possono anche avere dei qualificatori extra che indicano da quale servizio di streaming proviene. La SCENA non fornisce questo tipo di indicazione, quindi solo i gruppi p2p indicheranno da quale servizio di streaming proviene. Ci sono altri qualificatori che indicano altri attributi riguardanti la release: - SDR: Standard Dynamic range. Se è una versione 4k, è scontato che sia una versione HDR/HDR10, a meno che non sia specificato diversamente come SDR - DV: Dolby Vision. Solo una manciata di film e spettacoli si sono fatti strada in natura con i metadati DV inclusi. Queste versioni sono caricate nel formato .mp4 poiché gli mkv non hanno il supporto per i metadati DV. - Remux: Remuxing è il processo di "riconfezionamento" dei flussi all'interno di un contenitore video in un altro contenitore video. Tuttavia, per quanto riguarda i rilasci di Warez, REMUX è usato solo per i rilasci Bluray, indicando che il flusso video principale da un Bluray è stato rimescolato in un singolo file video. Il bluray completo contiene una serie di diverse directory e contenitori video, ognuno dei quali contiene diversi tipi di video a seconda del bluray, compresi gli extra come Q&A del cast, interviste al regista, scene eliminate, ecc. I remux e i bluray completi possono essere molte decine di GiB, con una media di circa 60 GiB per un remux 4k. I container video sono formati dei file come mp4, mkv, avi, VOB (usato dai DVD come di dump di un DVD grezzo), m2ts (usato allo stesso modo di VOB dai bluray), e tanti altri. Contengono vari flussi di diversi tipi: video, audio, sottotitoli, informazioni sui capitoli e altri metadati. Conterranno anche i metadati HDR/DV inclusi come traccia separata. Si può capire se una release è una copia untouched (1:1) di un bluray nonostante questo non sia indicato da nessuna parte nel nome del file, analizzando la parte relativa al codec. Solitamente i releaser usano il nome del codificatore (x264 o x265 solitamente) quando il file ha subito transcoding mentre se il titolo della release contiene AVC o HEVC, allora significa che è il video è untouched. Le release untouched vengono distribuite come .iso, m2ts o una cartella (albero dei file di un dump di un bluray). Ricordarsi che H264 e AVC, così come H265 e HEVC sono codec video, mentre x264 e x265 sono codificatori. * TODO SPOSTA Tracker privati Per maggiori informazioni: https://wiki.installgentoo.com/wiki/Private_trackers