#+AUTHOR: bparodi #+TITLE: Guida alle pirateria #+options: html-style:nil html-scripts:nil created:nil num:nil #+HTML_HEAD: * Scaletta - spiegazione dei siti - spiegazione delle persone - altra terminologia utile? - vedi che dice wiki.installgentoo - DRM e stripper - scenerules.org mirror - inserisci video - I suggest you read the NFOs more - often, scene groups write in there if they need to recruit more members with specific skills. Then you write to the email address they provide (often something like hush mail or secure-mail), and you hope for the best :) - trova esempio del precedente ** Articoli faq - Piracy https://old.reddit.com/r/piracy/wiki/faq browsing_and_downloading_guide - Piracy https://old.reddit.com/r/Piracy/wiki/browsing_and_downloading_guide (NoobPirate) What is a "scene" crack/torrent? : Piracy https://old.reddit.com/r/Piracy/comments/32isgo/noobpirate_what_is_a_scene_cracktorrent/ Private trackers - InstallGentoo Wiki https://wiki.installgentoo.com/wiki/Private_trackers How does one join the Scene? : torrents https://old.reddit.com/r/torrents/comments/25jmp2/how_does_one_join_the_scene/ What is "the scene" and how do it get into it? : trackers https://old.reddit.com/r/trackers/comments/3aouer/what_is_the_scene_and_how_do_it_get_into_it/ Who is "Scene" on Rarbg ? : Piracy https://old.reddit.com/r/Piracy/comments/aitvd9/who_is_scene_on_rarbg/ * Introduzione #+BEGIN_QUOTE Un pirata deve avere la vista acuta. Altrimenti non navigherà a lungo. (Kingdom Hearts II) #+END_QUOTE Questa guida ha l'obiettivo di dare una visuale ad ampio spettro sul fenomeno della pirateria concentrandosi sul lingo, i software utilizzati e le dinamiche relazionali. Durante la lettura bisogna sempre tenere in considerazione che: - la pirateria è un reato - nessuno dei membri di lezzo è un pirata informatico - :^) - la pirateria è prima di tutto un fenomeno sociale che tecnologico - la pirateria è un fenomeno in continua evoluzione - NON RUBERESTI MAI UN'AUTO Puoi approfondire il tema trattato da più punti di vista tramite il libro thepiratebook.net che probabilmente è la risorsa più ricca sulla storia, le sfide tecnologiche e la legislazione relativa alla pirateria. Un altro libro interessante che si focalizza sulla pirateria musicale è How Music Got Free di Stephen Witt. Consiglio anche la lettura dei seguenti link: - https://www.ilpost.it/carloblengino/2012/04/06/i-grandi-autori-e-la-pirateria/ - https://www.ilpost.it/2014/09/11/mantellini-copyright/ Un professore di Harvard nel 2004 ha proposto un modello statale che permetterebbe l'abolizione del copyright (quindi libera ridistribuzione) di musica e opere visive. Secondo questo modello, un ente statale si occuperebbe di registrare tutte le opere e aumentare i prezzi della connessione ad internet o dei dispositivi di riproduzione . Inoltre i canali di distribuzione dovrebbero registrare quante volte un'opera e` stata scaricata e consumata (nel caso del protocollo bittorrent gli ostacoli tecnici sono pochi) e gli artisti riceverebbero un compenso proporzionale a questa misura dividendo dalla tassa suddetta. Per gli artisti non c'e` bisogno di alcun intermediario in questo panorama. Il libro si intitola "Promises to keep" di William Fisher, il capitolo dove spiega questo modello nel dettaglio e` liberamente accessibile online: https://cyber.harvard.edu/people/tfisher/PTKChapter6.pdf * Dove nasce una copia pirata: THE SCENE contro P2P Siamo abituati a pensare alla pirateria come un fenomeno abbastanza democratico dove basta un computer ed una connessione ad internet, la pazienza nel caso di banda lenta, per poter accedere ad un vasto mondo di file da copiare. In realtà ci sono voluti anni prima che la pirateria diventasse un fenomeno di massa. #+BEGIN_QUOTE P2P wouldn't be what it is today without the first forerunners of the SCENE establishing the morals and the dedication for sharing files. However, P2P created a expansive dynamic that broke news stories and reached the lives of millions. It's much like the Romantic writers after the French Revolution. They were a small group of writers that didn't have much influence until they were older, but even then many of them died unknown and penniless (e.g. John Keats). However, years later they blew open a movement for the Modernists and a world of imagination that wouldn't have happened without them. The SCENE allowed people to wield power. P2P allowed people to exploit it mercilessly. Daunting, https://filesharingtalk.com/newreply.php?s=fec3a4a808cb54248a5a69c1677f6557&do=newreply&p=1583248 #+END_QUOTE ** The SCENE La SCENA, anche chiamata "the warez scene", è un'insieme di individui che si organizzano tramite un insieme di regole formali e di pratiche collettivamente accettate. Non c'è leader e gli incontri irl sono quasi inesistenti. Gli individui della SCENA sono a loro volta divisi in gruppi di lavoro, dove l'obiettivo comune è quello di condividere il più velocemente possibile file pirata, quando possibile anche in anticipo rispetto ai canali ufficiali. Nella SCENA i *releaser* sono le persone che si occupano di reperire l'originale e copiarlo. Una volta copiato il file, cosa non banale quando si parla di software e altro materiale con DRM, questo viene distribuito tramite i *topsites*, ovvero dei server che permettono il download del file ad un insieme più ampio di persone, solitamente tramite http o ftp. Una volta che una nuova release viene caricata su un topsite intervengono i *couriers*, anche detti *racers*, che monitorano e scaricano in automatico le nuove release per poi caricarle su altri topsites. I racer fanno questo per la reputazione e per tenere traccia di ciò vengono assegnati dei crediti per l'upload. Quando una release compare su un topsite si dice "pre" o "pred". Nei forum e nelle chat vengono decisi i "Scene Release Standards", ovvero un insieme di regole più rigide con cui vengono prodotte le differenti release, in base al tipo (come Anime, musica hres, film e così via). Quando una release non rispetta gli standard viene "nuked". Se si scopre che una release non è conforme agli standard solitamente i releasers rilasceranno un fix, solitamente etichettato come REPACK. Solitamente ai releaser è proibito rilasciare un "dupe", ovvero un release che contiene lo stesso materiale già rilasciato da un altro gruppo. In alcune situazioni altri gruppi di releaser correggono un file che è stato precedentemente nuked, etichettandolo come PROPER. Solitamente questo viene visto come uno smacco, spesso esplicito negli NFO. Dalla scena warez sono nate altre sottoculture, tra cui la più famosa DemoScene. Ci sono due modi per entrare a far parte della SCENA. Il primo è quello di conoscere, spesso in irl, un membro di un gruppo. In alternativa può capitare che dei releaser cerchino dei nuovi membri con delle abilità particolari: il reclutamento avviene tramite un contatto lasciato negli NFO. La SCENA si basa sui rapporti sociali e solo secondariamente sull'aspetto tecnologico. Nei primi 2000, quando ancora la distribuzione in formato digitale era estremamente di nicchia, nei gruppi warez i *supplier* avevano un ruolo fondamentale. Spesso i supplier sono dipendenti degli studi di registrazioni, critici cinematografici e persone a loro vicine, operatori delle sale cinematografiche, dipendenti di software house, e si occupano di trafugare il sorgente prelevandone una copia fisica. A tal proposito si legga https://web.archive.org/web/*/https://www.newyorker.com/magazine/2015/04/27/the-man-who-broke-the-music-business. Dal punto di vista tecnologico i software di comunicazione e distribuzione sono molto primitivi, principalmente IRC e BBS. I releaser che si occupano di software invece devono possedere delle abilità di reverse engineering estremamente acute. * Come nasce una copia pirata La produzione di una copia pirata viene spesso chiamata RIP ed è la procedura con la quale partendo da una sorgente analogica o digitale viene creata la RELEASE pirata che poi viene distribuita. Le modalità con cui le copie pirate vengono prodotte sono molteplici e preferisco concentrarmi sui canali di distribuzioni perchè creano fenomeni sociali molto più interessanti. * Le reti di distribuzione Per ogni software spiega problemi della rete ** Direct Download Come abbiamo visto con la SCENA, il direct download è forse il metodo più diffuso per piratare file. Il direct download si basa su due protocolli molto diffusi, HTTP e FTP, e generalmente offre velocità prevedibili e costanti. Il setup di un server FTP o HTTP è banale tecnicamente anche se spesso incorre in costi elevati. Il direct download è generalmente il canale di distribuzione usato dalle community più ristrette, in particolare perchè permettono di condividere i costi. ** Bittorrent ? tracker privati? ? software? ? critica ai tracker privati ** EDonkey EDonkey è stato un protocollo molto importante per la scena italiana, tantochè il suo client più famoso, EMule, ha una voce sulla Treccani: #+BEGIN_QUOTE eMule (in it. ). – In informatica, applicazione gratuita per condividere file (file sharing) di ogni tipo con altri utenti connessi. Funziona con un sistema di code e crediti: chi permette a un altro utente di scaricare i propri file acquisisce crediti presso di lui mediante i quali potrà scalare posizioni nella coda per scaricare a sua volta. Ideata nel 2002 come alternativa a eDonkey2000, di cui evoca il nome (donkey vuol dire «asino» e mule «mulo»), utilizza i network peer to peer, eDonkey e Kad ed è distribuita con la licenza per software libero GNU (v. software libero). Il codice sorgente, scritto originariamente per Windows nel linguaggio Microsoft Visual C++, ha dato origine a molteplici versioni per vari sistemi operativi e piattaforme. #+END_QUOTE Nonostante ad oggi sia ancora un protocollo utilizzatissimo, rispetto a Bittorrent soffre il fatto che comunemente si utilizzano uno o più server centralizzati per la ricerca dei file e la peer discovery. A questo si aggiunge un controverso sistema di crediti per combattere il problema del leeching; questo sistema, ideato dai creatori di EMule e implementato dalla maggior parte dei client, serve a penalizzare i leecher e favorisce l'upload verso utenti dai quali il client ha già effettuato dei download. Chiaramente questo sistema di crediti locali penalizza chi effettua un download per la prima volta o chi possiede principalmente file rari o poco richiesti. Il protocollo indicizza i singoli file e questo rende difficile la condivisione di release composte da più file, come album musicali, cataloghi fotografici, etc... Nei primi 2000 si è assistito ad un completo shitshow nella scena di EDonkey dovuto al veloce diffondersi della pirateria tramite questo protocollo: - file poisoning - client foss ridistribuiti a pagamento o con malware - confische di server nei datacenter - aziende che fanno takeover di client La community italiana si è radunata principalmente intorno al forum di Adunanza ed è stata molto attiva nella sviluppo di EMule, AMule e fork. In particolare Adunanza era una fork di EMule specifica per gli utenti Fastweb costretti dietro nat. [[./files/adunanza2021.jpg]] Ad oggi rimane la migliore rete per la ricerca di film in lingua e prodotti in Italia, Francia e Spagna. ** Fopnu Fopnu è un software abbastanza giovane e nonostante il protocollo ed il client siano proprietari la community, benchè ristretta, condivide moltissimi terabyte di file. Il protocollo si basa completamente su UDP ed è completamente P2P. L'elenco dei file è scaricato localmente e per questo richiede vari GB di spazio ma questo permette di mantenere le ricerche locali e private, al contrario di come fa ad esempio GNUtella. ** IRC IRC is alive and kicking. Molti releaser della scena degli anime usano IRC per coordinarsi e tramite un'estensione al protocollo, chiamata XDCC permettono il download tramite script o comandi testuali da server generalmente offerti da volontari. Dato che IRC ospita anche un buon numero di community che si occupano di letteratura e in generale media testuali, XDCC è molto comune anche per il download di ebook. ** USENET ** Soulseek Soulseek è un network P2P che non supporta swarming e richiede un server centrale nonostante i trasferimenti siano P2P. Il client è molto avanzato e permette di sfogliare le cartelle degli utenti, bannare altri utenti e fare ricerche molto elaborate e periodiche. Gli utenti che donano al progetto hanno priorità nelle code di download. La community si concentra principalmente sulla condivisione di file musicali. Nonostante tantissimi contenuti siano lossy, si inciampa spesso in rarità e release molto esoteriche. ** Disruption delle reti di distribuzione **** Megaupload e vari (forse più giù) *** Poisoning *** Love letters * Quando la pirateria incontra il capitalismo ** Cineblog? * Comunità autogestite: tntvillage - ancora vivo? - rutracker * Piccolo bugiardino per la pirateria ? Cambia titolo - NFO ** Formati ed acronimi | Acronimo | Spiegazione | Altro | |-------------------------------------------+-------------------------------------------------------------------------------------------+-----------------------------------------------------------------| | CAM, HDCAM, DV | Bassa qualità | Bootleg, DV sta per Digital Video (camera) | | HDTS | Bootleg prodotto usando una telecamera di alta qualità e un ingresso di linea per l'audio | High Definition Telesync | | WP | Bootleg estremamente raro ottenuto trafugando dai direttori o alla sorgente | Workprint | | TC, HDTC | Copia ottenuta tramite una macchina chiamata telecine, rippando in sala | TELECINE | | PPV | Pay per view rip. Comune prima dei WEB-DL | Pay per view | | SCR | Rip dalle anteprime distribuite ai critici e altri operatori del settore | Solitamente con il prefisso del sorgente, come DVDSCR | | DDC | Come uno screener ma distribuito digitalmente | Digital distribution copy | | R5 | DVD di bassa qualità distribuito in Russia per limitare la pirateria | Region five | | DVDRIP | Rencoding fatto dal DVDR | Solitamente release a bassa banda del 2000 | | DVDmux | Remux fatto dal DVDR | Solitamente release a bassa banda del 2000 | | DVD-R, DVD-5, DVD-9 | Lossless rip dal DVD | A volte compare la scritta ISO | | HDTV, PDTV, DSRIP, SATRIP, DTVRIP, DTHRIP | Rip solitamente lossless dello stream televisivo | | | VOD, VODrip | Come HDTV ma da servizi di video on demand | | | HC HDRip | Rip ottenuti da servizi VOD asiatici con sottotitoli in burn-in | Hard coded | | WEBcap | Come VOD ma da servizi di streaming online | Web capture | | WEB-dl, WEBDL | Lossless rip da servizi di streaming | | | BRRip, BRR | Rip da bluray con transcoding | | | BDrip, BDR, BDmux, BDMV | Lossless rip da bluray, spesso con un remux | | | BD25, BD50, BD5, BD9, BDISO, | Copia lossless da bluray | Spesso mantiene la stessa struttura binaria del disco originale | | VU | Copia 1:1 dal formato originale | | ** Le parti del nome di una release Warez Ci sono molti acronimi diversi che esistono nei nomi delle release, ma tutti seguono un formato simile. Nell'esempio di un film, sarebbe *Title.Of.The.Movie.YEAR.Source.Codec-GROUP* - GROUP: Il nome del gruppo che ha creato/distribuito la release. - Codec: Indicherà qual è il codec per ogni tipo di flusso. Es. Title.Of.The.Movie.2001.BluRay.DD5.1.x264-GROUP, indica che la traccia audio (o la traccia audio principale, se ne ha più di una) è codificata in Dolby Digital (AC3) con 5.1 canali, e il video è stato codificato con il codec x264 (H264/AVC). - Source: Varia a seconda del supporto (o sorgente) da cui proviene. Varierà anche a seconda di come il supporto è stato rippato Generalmente le release della SCENE non specificano troppo approfonditamente il tipo di release, mente i releaser P2P sono più precisi. Quindi i primi useranno BD, questi ultimi BDmux o BD25 ad esempio. Le versioni WEB possono anche avere dei qualificatori extra che indicano da quale servizio di streaming proviene. La SCENA non fornisce questo tipo di indicazione, quindi solo i gruppi p2p indicheranno da quale servizio di streaming proviene. Ci sono altri qualificatori che indicano altri attributi riguardanti la release: - SDR: Standard Dynamic range. Se è una versione 4k, è scontato che sia una versione HDR/HDR10, a meno che non sia specificato diversamente come SDR - DV: Dolby Vision. Solo una manciata di film e spettacoli si sono fatti strada in natura con i metadati DV inclusi. Queste versioni sono caricate nel formato .mp4 poiché gli mkv non hanno il supporto per i metadati DV. - Remux: Remuxing è il processo di "riconfezionamento" dei flussi all'interno di un contenitore video in un altro contenitore video. Tuttavia, per quanto riguarda i rilasci di Warez, REMUX è usato solo per i rilasci Bluray, indicando che il flusso video principale da un Bluray è stato rimescolato in un singolo file video. Il bluray completo contiene una serie di diverse directory e contenitori video, ognuno dei quali contiene diversi tipi di video a seconda del bluray, compresi gli extra come Q&A del cast, interviste al regista, scene eliminate, ecc. I remux e i bluray completi possono essere molte decine di GiB, con una media di circa 60 GiB per un remux 4k. I container video sono formati dei file come mp4, mkv, avi, VOB (usato dai DVD come di dump di un DVD grezzo), m2ts (usato allo stesso modo di VOB dai bluray), e tanti altri. Contengono vari flussi di diversi tipi: video, audio, sottotitoli, informazioni sui capitoli e altri metadati. Conterranno anche i metadati HDR/DV inclusi come traccia separata. Si può capire se una release è una copia untouched (1:1) di un bluray nonostante questo non sia indicato da nessuna parte nel nome del file, analizzando la parte relativa al codec. Solitamente i releaser usano il nome del codificatore (x264 o x265 solitamente) quando il file ha subito transcoding mentre se il titolo della release contiene AVC o HEVC, allora significa che è il video è untouched. Le release untouched vengono distribuite come .iso, m2ts o una cartella (albero dei file di un dump di un bluray). Ricordarsi che H264 e AVC, così come H265 e HEVC sono codec video, mentre x264 e x265 sono codificatori. * TODO SPOSTA Tracker privati Per maggiori informazioni: https://wiki.installgentoo.com/wiki/Private_trackers